Quest’anno, denominato “Anno delle radici italiane nel Mondo”, la IX Settimana della Cucina Italiana si e’ celebrata attorno al tema della “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”. In questa cornice, a Basilea, il Consolato d’Italia e la Camera di Commercio italiana per la Svizzera hanno organizzato un evento aperto ad un pubblico internazionale dal titolo “Mediterranean Diet: From Tradition to Innovation”.
Durante l’evento, alcuni esperti nel settore della nutrizione e del food-tech sono intervenuti per spiegare come scienza, salute e tecnologia possano esaltare i benefici della Dieta Mediterranea sulla nostra salute.
La Console d’Italia a Basilea, Benedetta Romagnoli, ha aperto l’evento salutando il pubblico – composto principalmente da operatori del settore agroalimentare e da professionisti nel campo tech e pharma. Nel suo intervento, la Console ha introdotto il tema di quest’anno, quello della Dieta Mediterranea, ricordando anche l’iscrizione della stessa nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. “E’ fondamentale ribadire l’importanza della Dieta Mediterranea come patrimonio culturale, sociale e anche scientifico del nostro Paese” – ha concluso la Console aprendo agli interventi dei relatori.
Successivamente, e’ intervenuto il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Fabrizio Macri’, che si e’ congratulato per l’evento organizzato a Basilea e ha auspicato che l’ottima collaborazione instaurata con il Consolato d’Italia possa portare nei prossimi mesi ad organizzare sempre maggiori iniziative in questa citta’ speciale, dove tradizione e innovazione si fondono.
A completare il programma, una degustazione guidata da un sommelier professionista che ha offerto un abbinamento di due prodotti regionali svizzeri con vini calabresi, arricchendo l’esperienza gastronomica con i sapori tipici della tradizione culinaria italiana e svizzera.
L’evento si è concluso con un’opportunità di networking e un aperitivo, durante il quale i partecipanti hanno potuto continuare la conversazione in un’autentica atmosfera italiana.