Ieri, 18 ottobre 2023, si è svolta presso l’Università di Basilea la Conferenza “Riscoprire Calvino“, organizzata dal Consolato d’Italia in collaborazione con l’Istituto di italianistica. Ospite d’onore la Prof.ssa Francesca Serra, decana della facoltà di lettere dell’Università di Ginevra.
La Conferenza e’ stata moderata dalla Console d’Italia a Basilea, Benedetta Romagnoli, che ha accolto gli ospiti sottolineando l’importanza delle celebrazioni della settimana della lingua italiana nel mondo, quest’anno giunte alla loro XXIII edizione. La Console ha inoltre portato a tutti gli ospiti i saluti da parte dell’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado. E’ stato poi presentato il video che il Consigliere Federale Ignazio Cassis, Capo del Dipartimento per gli Affari Esteri, ha registrato in occasione delle celebrazioni della settimana.
In seguito, hanno preso la parola la Prof.ssa Angela Ferrari, ordinaria di linguistica italiana presso l’Universita’ di Basilea e il Prof. Bucchi, titolare della cattedra di letteratura italiana. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della Conferenza, a dimostrazione dell’ottima collaborazione che intercorre tra il Consolato e l’Istituto di Italianistica dell’Universita’ di Basilea.
La Prof.ssa Francesca Serra ha successivamente preso la parola e letteralmente “incantato” i presenti con una lezione sulla figura di Italo Calvino vista attraverso l’ottica della sostenibilita’, tema scelto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per questa edizione della Settimana della Lingua. La Prof.ssa ha inoltre presentato il suo progetto “Atlante Calvino“, innovativa opera di visualizzazione di tutta la narrativa calviniana.
Prima di chiudere i lavori, la Console Romagnoli ha voluto ribadire l’importanza dell’organizzazione della Conferenza “Riscoprire Calvino” che, dopo tanti anni, ha riunito attorno ad un tavolo le principali voci del panorama culturale basilese. La Console ha in seguito ringraziato l’Istituto Italiano di Cultura a Zurigo per il sostegno all’iniziativa e tutti gli studenti presenti per la loro attiva partecipazione.