- Estratto dell’atto di nascita o equivalente: in originale, rilasciato possibilmente da non oltre sei mesi dal Paese in cui si è nati, completo di tutte le generalità (incluse paternità e maternità), debitamente legalizzato/apostillato e tradotto in lingua italiana (la traduzione deve essere parimenti legalizzata dall’Autorità consolare territorialmente competente o munita di Apostille ove previsto – NB i certificati di stato civile emesse dalle Autorità svizzere su formulario plurilingue, sono esenti da legalizzazione e da traduzione).
- Certificato Penale del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza(a partire dai 14 anni d’età) – tranne l’Italia – e dei Paesi di cui si possiede la cittadinanza, in originale, rilasciato da non oltre sei mesi prima della presentazione della domanda, debitamente legalizzato/apostillato e tradotto in lingua italiana (la traduzione deve essere parimenti legalizzata dall’Autorità consolare territorialmente competente o munita di Apostille ove previsto).
Il richiedente è esonerato dal presentare il certificato penale del Paese di origine solo se lo ha lasciato prima del compimento dei 14 anni e non ne ha conservato la cittadinanza.
Per i residenti in Svizzera è necessario presentare l’estratto del casellario giudiziale svizzero completo di legalizzazione (“Apostille”) – in tedesco: Privatauszug aus dem Schweizerischen Strafregister mit Beglaubigung “Apostille” für Italien – questo documento completo di legalizzazione può essere richiesto direttamente sul sito dell’Ufficio Federale di Giustizia DFGP: https://www.e-service.admin.ch/crex/cms/content/strafregister/privatauszug_it ovvero tramite gli uffici postali svizzeri, il costo del certificato completo di apostille è di 40 chf.
- Ricevuta del versamento del contributo di euro 250,00 a favore del Ministero dell’Interno, da effettuare sul conto corrente indicato dal Ministero dell’Interno (ricevuta da inserire nella domanda online) “Ministero dell’Interno D.L.C.I Cittadinanza” Nome della Banca: Poste Italiane S.p.A. Codice IBAN: IT54D0760103200000000809020 Causale del versamento: Richiesta cittadinanza per matrimonio ex art. 5 L. 91/1992 e nome e cognome del richiedente Codice BIC/SWIFT di Poste Italiane: BPPIITRRXXX (per bonifici esteri); Codice BIC/SWIFT: PIBPITRA (per operazioni del circuito EUROGIRO). Dal 25 maggio 2022 è possibile effettuare il pagamento dell’imposta di bollo e/o del contributo di 250€ tramite PagoPA direttamente dal portale contestualmente alla presentazione della domanda.
- Documento di identità: fotocopia del passaporto in corso di validità (pagine con i dati personali, fotografia, date di rilascio e scadenza) oppure carta di identità (Laddove il documento non sia in caratteri latini occorre anche la traduzione).
- Copia dell’atto di matrimonio o estratto per riassunto del registro dei matrimoni, da richiedere al competente Comune italiano in cui l’atto risulta trascritto, possibilmente rilasciato da non oltre sei mesi prima dell’istanza. Qualora il richiedente sia un cittadino UE, potrà avvalersi dell’autocertificazione al posto dell’atto di matrimonio, stato di famiglia e certificato di cittadinanza del coniuge/parte dell’unione civile (DPR 445/2000)
- Certificato di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello B1del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) o titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o paritario riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale. Gli enti certificatori CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità) – eventualmente in regime di collaborazione con i locali istituti italiani di cultura – sono esclusivamente l’Università per stranieri di Siena, l’Università per stranieri di Perugia, l’Università Roma Tre e la Società Dante Alighieri
Non sono tenuti alla presentazione del titolo di conoscenza della lingua italiana:
- Gli stranieri (anche se residenti all’estero) che abbiano sottoscritto l’accordo di integrazione di cui all’art. 4 bis del d.lgs. n. 286/1998 Testo Unico Immigrazione
- I titolari di permesso di soggiorno UE (o CE) per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del medesimo testo unico
Un elenco dei Centri in Svizzera che offrono la possibilità di sostenere gli esami di certificazione è disponibile sul portale dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo alla pagina Certificazioni – Istituto Italiano di Cultura di Zurigo (esteri.it).