Nella sua seduta del 28 ottobre 2020, il Consiglio federale ha adottato ulteriori provvedimenti a livello nazionale per frenare la rapida diffusione del coronavirus. L’obiettivo è ridurre considerevolmente i contatti tra le persone.
- Vengono chiuse le discoteche e le sale da ballo.
- Bar e ristoranti possono restare aperti soltanto fino alle 23. Non possono sedersi più di quattro persone a un tavolo, fatta eccezione per le famiglie con bambini. Tra le 23.00 e le 6.00 queste strutture devono restare chiuse.
- Sono vietate tutte le manifestazioni con più di 50 persone e le attività sportive e culturali nel tempo libero con più di 15 persone. Nel contesto privato, viene limitato a dieci il numero delle persone che possono partecipare a un evento nella cerchia degli amici o dei familiari organizzato in un luogo privato.
- L’obbligo della mascherina è ulteriormente esteso. Il divieto in parte in vigore dal 19 ottobre nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, nelle aree di attesa dei trasporti pubblici, nelle stazioni e negli aeroporti, viene ora esteso alle aree esterne di strutture, quali i negozi, i locali per manifestazioni, i ristoranti, i bar e i mercati settimanali o natalizi.
- Da lunedì 2 novembre le scuole universitarie devono rinunciare all’insegnamento presenziale.
Questi provvedimenti entrano in vigore giovedì 29 ottobre e non sono limitati nel tempo.
In alcuni cantoni vigono regole più severe di quelle a carattere nazionale.
Il Consiglio federale ha apportato le necessarie modifiche all’ordinanza COVID-19 situazione particolare dopo aver consultato i Cantoni. Ha inoltre adeguato le disposizioni sulla quarantena per chi viaggia e deciso di introdurre i testi rapidi.
Nella nuova lista, in vigore da domani, non figura, al momento, nessuna regione italiana.
Per ulteriori informazioni consultare il sito della Confederazione anche in italiano:
Nuovo coronavirus: provvedimenti e ordinanze
Obbligo di quarantena per chi entra in Svizzera
Domande e risposte sull’entrata e il soggiorno in Svizzera