Il 6 giugno 2020 saranno allentati in ampia misura i provvedimenti adottati per combattere il nuovo coronavirus. È quanto ha deciso il Consiglio federale nella seduta del 27 maggio 2020, visto l’andamento positivo dell’epidemia.
In breve le principali novità:
- Potranno nuovamente essere svolte manifestazioni fino a 300 persone.
- Saranno ammessi gli assembramenti spontanei di non più di 30 persone e potranno riaprire tutte le strutture per il tempo libero e turistiche.
- Nei ristoranti sarà abrogato il divieto di accogliere gruppi di più di quattro persone. Le ordinazioni dovranno essere consumate ancora esclusivamente stando seduti. Tutti i locali dovranno chiudere entro mezzanotte, anche le discoteche e i locali notturni, che dovranno inoltre tenere un elenco delle presenze e non potranno permettere più di 300 ingressi per sera.
- Restano valide le raccomandazioni sul telelavoro, anche per evitare di sovraccaricare i trasporti pubblici.
- La situazione straordinaria ai sensi della legge sulle epidemia sarà revocata il 19 giugno 2020.
Apertura confini e spazio Schengen
Vista l’evoluzione tuttora positiva sia in Svizzera che in Austria, Germania e Francia, il 15 giugno il Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia (DFGP) provvederà, come annunciato, all’apertura dei confini, previa consultazione del DFI e del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Potrà quindi essere del tutto ristabilita la libertà di viaggio e la libera circolazione delle persone tra questi quattro Paesi.
Per quanto riguarda l’Italia restano le limitazioni. La Svizzera ha informato l’Italia che per essa la data del 3 giugno è tropo ravvicinata per abolire i controlli al confine con l’Italia. Il Consiglio federale intende coordinare nelle prossime settimane con l’Italia e gli altri Paesi limitrofi tale passo ed eventuali provvedimenti sanitari di confine.
A condizione che la situazione dell’epidemia in Svizzera e negli Stati UE/AELS lo permetta, il Consiglio Federale, in collaborazione con i dipartimenti interessati, intende adeguare gradualmente l’elenco dei Paesi a rischio. L’obiettivo è ristabilire del tutto entro il 6 luglio la libertà di viaggio nello spazio Schengen e la libera circolazione delle persone.
Il Consiglio federale deciderà in un secondo momento e d’intesa con gli Stati Schengen in merito a ulteriori allentamenti delle restrizioni d’entrata nei confronti di Stati terzi.
Ulteriori e più dettagliate informazioni sono reperibili ai seguenti link:
https://www.sem.admin.ch/sem/it/home/aktuell/aktuell/faq-einreiseverweigerung.html
https://www.ejpd.admin.ch/ejpd/it/home/aktuell/news/2020/2020-05-27.html