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COMUNICATO AI CONNAZIONALI

Care e cari connazionali,

sono passati quasi due mesi da quando la pandemia ha radicalmente cambiato le nostre vite e le nostre abitudini.

Lentamente i vari Paesi stanno cercando di ritornare ad una sorta di normalità, ancora molto lontana rispetto a quella cui eravamo abituati.

Stiamo assistendo a graduali aperture e allentamenti del Lockdown sempre nel rispetto delle misure cosiddette di “distanziamento sociale”, nonché di igiene e protezione a cui siamo stati costretti in questi mesi.

La Svizzera, Paese in cui viviamo e lavoriamo, ha iniziato da lunedì scorso alcune riaperture. Nella riunione del 29 aprile il Consiglio Federale ha confermato le aperture dell’11 maggio, già previste nella riunione del 16 aprile scorso, anticipandone, altre previste inizialmente per l’8 giugno.

Particolarmente significative quelle di ristoranti, musei e biblioteche, pur nel rispetto di rigorose norme.

L’Italia, dal prossimo 4 maggio, farà i primi passi verso una nuova “normalità”.

Questa prima fase durerà fino al 17 maggio; poi ci sarà una seconda tappa dal 18 maggio e un’ulteriore dal 1° giugno. Il percorso sarà dettato, come avviene ovunque, dall’andamento dei contagi che potranno favorire e anticipare disposizioni più aperte o restrittive.

È innegabile che tutto ciò abbia avuto, ha e avrà conseguenze oltre che nella vita quotidiana anche sulle modalità di lavoro che incideranno sull’erogazione dei servizi consolari e sulle aspettative di rientro/viaggio in Italia di molti di noi, in qualità di cittadini.

Tutti ci auguriamo di poter presto tornare a viaggiare o quanto meno di poter tornare in Italia dai propri familiari, alle proprie case e ai propri interessi. Bisogna avere ancora pazienza e impegnarci affinché ciò possa avvenire il più presto possibile.

In questi mesi il Consolato non è stato chiuso: abbiamo continuato a lavorare, non ci siamo mai fermati.

Abbiamo adoperato forme diverse di lavoro, ma siamo stati presenti. Ad una “chiusura” dei cancelli, abbiamo preferito una massiccia “apertura” di altri mezzi di comunicazione e di contatto con voi.

  • Abbiamo potenziato e ampliato le linee telefoniche mettendo sul campo giornalmente e per 7 ore continuative ben 14 linee telefoniche e 2 numeri di emergenza attivi 7 giorni su 7 per ben 11 ore.
  • Abbiamo risposto a oltre mille e-mail, 7 giorni su 7 senza limiti di orari.
  • Abbiamo dato assistenza e talvolta rimpatriato connazionali non solo della nostra circoscrizione, recandoci (anche io personalmente) in dogana.
  • Ove necessario abbiamo rilasciato documenti.
  • Abbiamo inviato svariati atti di Stato Civile.
  • Abbiamo processato richieste di carte d’identità, anagrafe, notarile etc.
  • Abbiamo cercato di informarvi al meglio attraverso il nostro sito e i canali social (Facebook e Twitter) su quanto accadeva/accade e sulle decisioni più importanti intraprese dall’Italia e dalla Svizzera.

Tali servizi resteranno ancora in vigore e sono in atto misure per consentire, nel rispetto della salute, la garanzia dei servizi essenziali richiesti dai cittadini. Per fare ciò l’accesso al Consolato potrà avvenire nel rispetto di parametri chiari, stringenti e imprescindibili:

  1. distanziamento tra funzionari e pubblico di 2 metri;
  2. utilizzo di mascherine protettive e guanti;
  3. utilizzo di dispositivi igienizzanti per le mani (gel disinfettanti);
  4. divieto di accesso a persone con temperatura corporea da 37,5°;
  5. distanza di sicurezza (2 metri) tra operatore e richiedente il servizio;
  6. accesso ai locali del consolato così regolato:
    1. in ambienti minori di 40 mq dovrà essere garantito il rapporto di un funzionario e un cliente;
    2. in ambienti di 40 mq è consentito l’accesso di una persona e un massimo di 2 operatori;
    3. in ambienti maggiori di 40 mq l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e uscita.
  7. Negli spazi aperti del Consolato non sono consentiti assembramenti superiori a cinque persone e comunque nel rispetto delle regole del distanziamento sociale indicato ai punti 1 e 2;
  8. Gli ambienti saranno puliti giornalmente e approfonditamente così come la mobilia;
  9. Non sarà consentito l’utilizzo di denaro contante salvo casi eccezionali di comprovata urgenza, valutati dagli operatori consolari o dovuti a malfunzionamento degli apparecchi bancomat.
  10. Il pagamento delle percezioni consolari avverrà con pagamento anticipato tramite bonifico su apposito conto postale/bancario e, ove possibile, tramite l’utilizzo di bancomat.

Affinché siano garantite le regole del distanziamento sociale e il rispetto dei parametri sopra esposti, l’accesso in Consolato avverrà solo tramite appuntamento telefonico o via mail per tutti i servizi, al fine di gestire le richieste e valutare l’urgenza di ciascuna.

L’evolversi degli eventi locali, la situazione nazionale e mondiale saranno gli elementi che regoleranno il progressivo allargamento o restringimento dei provvedimenti in essere.

Priorità assoluta, soprattutto per il rilascio di documenti di viaggio, sarà lo status di solo cittadino italiano con documenti scaduti o in scadenza.

A tal proposito faccio presente che l’art. 104 del Decreto Legge del Governo italiano n. 18/2020 ha disposto la proroga di validità dei documenti italiani di riconoscimento e di identità già scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del Decreto Legge (17.03.2020).

La validità dei passaporti e carte d’identità è prorogata fino al 31.08.2020 ai fini della sola identificazione personale; quindi i documenti scaduti non sono validi per l’espatrio e attraversamenti di confine.

Tale proroga dovrebbe essere sufficiente anche per il rinnovo dei permessi di soggiorno. In merito a questo punto ho personalmente scritto ai presidenti dei cinque Cantoni della nostra Circoscrizione chiedendo di favorire coloro i quali debbano rinnovare il loro permesso di soggiorno e abbiano il documento scaduto.

Tutti i servizi forniti fino ad oggi (telefono ed e-mail) continuano ad essere attivi con le stesse modalità e orari. Scrivete, chiamate, segnalate le vostre esigenze/necessità e sulla base delle effettive emergenze troveremo la giusta soluzione.

Vi invito a visitare il nostro sito web per trovare i nostri contatti telefonici ed e-mail.

https://consbasilea.esteri.it/consolato_basilea/it/la_comunicazione/dal_consolato/emergenza-covid-19-contatti-consolato.html 

e l’apposita pagina con le indicazioni delle nuove modalità dei principali servizi.

Vi ringrazio per la forza di volontà e la capacità con cui avete e state affrontando questa crisi.

Ringrazio TUTTI i miei collaboratori!

Siamo qui per voi e continueremo ad esserci.

Il Console

Pietro Maria Paolucci